La Zootecnia

La selezione artificiale dell’uomo, contrapposta a quella naturale, dovrebbe essere assolutamente attenta e svolta da persone preparate e competenti; di fatto, tutto ciò non avviene così spesso. Non solo la preparazione media “dell’allevatore” tipo lascia a desiderare, ma l’ossessione odierna nella ricerca della bellezza estrema impoverisce salute, doti caratteriali e istinti. La spasmodica competizione per il profitto l’animo stesso dell’essere umano. L’uomo creò le razze in modo che potessero fornirgli, grazie a un insieme di specifiche attitudini, un valido aiuto nello svolgimento dei compiti più svariati: conduzione delle greggi, guardia, caccia, difesa, sport, ecc.; persino alla compagnia: un compito nient’affatto semplice. Eppure, quanti allevatori posseggono buone basi di genetica? Quanti ricercano l’eccellenza caratteriale, mai a discapito della salute e della funzionalità? Quanti scelgono un cucciolo basandosi sullo stile di vita del cliente, e i suoi obiettivi, nell’interesse congiunto di due specie differenti?